La legge di bilancio 2022 (234/2021) ha dato il via libera alla detrazione IRES e IRPEF al 75% per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni per tutto il 2022 mentre la legge di bilancio 2023 ha prorogato il bonus anche per tutto il 2023, il 2024 e il 2025.
La volontà del governo è quella di ridurre al massimo gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea.
La norma di riferimento per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno di un bagno, è il Decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989 n° 236.
Secondo tale Decreto, occorre seguire le prescrizioni relative all’abbattimento delle barriere architettoniche nel caso di:
Gli spazi del nuovo bagno vanno progettati in maniera tale da garantire un giusto spazio di manovra e di accostamento ai sanitari (tazza e, ove presenti, al bidet, alla doccia, alla vasca da bagno, al lavatoio, alla lavatrice) ad un disabile su sedia a rotelle.
Per essere fruibili ai disabili e poter accedere all’incentivo, anche i servizi igienici devono rispondere ai requisiti dettati dal DM 236 / 89.
Ai sensi dell’art. 4.1.6 del DM 236 / 89:
“Nei servizi igienici devono essere garantite, con opportuni accorgimenti spaziali, le manovre di una sedia a ruote necessarie per l’utilizzazione degli apparecchi sanitari.
Deve essere garantito in particolare:
Si deve dare preferenza a rubinetti con manovra a leva e, ove prevista, con erogazione dell’acqua calda regolabile mediante miscelatori termostatici, e a porte scorrevoli o che aprono verso l’esterno.”
Le specifiche tecniche vengono riportate all’interno dell’art. 8.1.6 del DM stesso.
Rientrano nella detrazione tutte le spese murarie e idrauliche necessarie al rifacimento del bagno secondo i requisiti del DM 236/89. Gli stessi costi della fornitura e posa in opera della rubinetteria e dei sanitari adatti alle persone disabili sono interamente detraibili. A conferma di ciò, si veda l’interpello 461 del 2022 dell’Agenzia delle Entrate.
Il DL cessioni ha confermato la possibilità per il bonus barriere al 75% di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito (art. 121 Decreto Rilancio comma 2 f-bis).
Ricapitolando: il bonus barriere architettoniche ti permette di risparmiare il 75% sulla spesa, quindi, che cosa devi fare per non lasciarti scappare questa opportunità? Affidarti a Casamia.
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